Certe volte, devono tenere insieme componenti pesanti per decenni. Altre volte invece, devono essere facilmente rimovibili senza lasciare residui. Alcuni sono più sottili di un capello. Altri potrebbero dover assorbire gli urti. Se necessario, devono condurre l’elettricità oppure isolare da essa. Leggerezza e gestione del calore rientrano anch’esse tra i loro tanti compiti. Al giorno d’oggi, i nastri adesivi sono dei veri e propri tuttofare, e spesso svolgono il loro impegnativo lavoro “nell’ombra”. Così come la loro versatilità, altrettanto affascinante è il processo di sviluppo che si cela dietro a essi. Immergetevi nel vasto mondo della tecnologia adesiva di tesa.
Prodotti e Sviluppo Tecnologico
L’affascinante mondo della tecnologia di fissaggio
125 anni di successi
Come multinazionale, tesa ha alle sue spalle 125 anni di esperienza nello sviluppo e nella produzione di adesivi e nella tecnologia di rivestimento. Offrire prodotti e servizi innovativi è sempre stato un proposito fondamentale della filosofia dell’azienda. Oggi, tesa genera più del 20 percento delle sue vendite con nastri adesivi che hanno meno di cinque anni. Le innovazioni possono presentarsi a tanti livelli diversi: sviluppando tecnologie in-house, ottimizzando i processi, collaborando con partner esterni oppure risparmiando risorse come energia e materie prime, e soprattutto ricorrendo a una rete internazionale di colleghi altamente qualificati all’interno dell’azienda.
La raffinata arte della progettazione dei nastri
Basta prendere un agente adesivo, cospargerlo su un materiale di supporto come pellicola, tessuto o carta e aggiungere un foglio di copertura. Fatto! A prima vista, produrre un nastro adesivo sembrerebbe un compito abbastanza facile: in realtà, molte cose che sembrano facili richiedono invece un grande lavoro... e tanta perizia. Ne è una conferma già il semplice fatto che i requisiti richiesti a un nastro adesivo siano estremamente diversi: alcuni, come quelli che collegano elementi di facciate o moduli solari, devono sopportare per decenni condizioni estreme di freddo, caldo, pioggia e raggi UV. In altri nastri, la matrice dello strato adesivo deve persino ottemperare a funzioni aggiuntive come assorbire gli urti o condurre elettricità. Attualmente, il nastro biadesivo in assoluto più sottile fabbricato da tesa per l’impiego negli smartphone misura solo tre micrometri – sedici volte più sottile di un capello umano! I nastri in schiuma più spessi, invece, che ad esempio vengono impiegati nel settore edile, misurano più di 5.000 micrometri, cioè cinque millimetri.
Nell’industria, tesa è sempre stata riconosciuta come azienda di comprovata perizia ed esperienza nella progettazione di adesivi e di nastri, in particolare per quanto riguarda la polimerizzazione, la composizione (compoundazione) e la modifica dei sistemi adesivi precedenti. Queste competenze ci consentono di offrire ai clienti di svariati settori un vasto portafoglio basato su varie piattaforme tecnologiche.
Il futuro è stampato in 3D
Per sviluppare e produrre nastri adesivi innovativi è necessario un buon mix di fisica, chimica, ingegneria e creatività. Generalmente, gli adesivi derivano da gomma sintetica o naturale oppure da acrilati. Mentre in passato nel processo di produzione venivano impiegati grandi quantità di solventi organici, oggi questi solventi possono spesso essere riciclati oppure, come con gli adesivi estrusi, completamente recuperati. Ciò consente di risparmiare risorse e di proteggere l’ambiente. Per quanto riguarda lo sviluppo di nuove tecnologie, l’azienda si sforza di individuare precocemente le tendenze e di convertirle subito in prodotti commerciabili. Ad esempio, nell’impianto tedesco di Amburgo, all’interno della camera bianca, tesa produce delle pellicole adesive trasparenti per i display dei cellulari e dei navigatori. L’aria della camera all’interno dello stabilimento produttivo è 100 volte più pulita che sulla vetta di una montagna, pertanto sulle pellicole ad alta trasparenza non c’è praticamente neppure un granello di polvere. Un’altra camera bianca è al momento in fase di costruzione nell’impianto cinese di Suzhou.
Anche la stampa 3D offre interessanti prospettive. Finora, a livello industriale, è stato possibile spalmare sui materiali di supporto solamente uno strato adesivo che lungo l’intera lunghezza presentasse in ogni punto lo stesso spessore. Ma che succede se i componenti da fissare avessero altezze, profondità, angoli e spigoli diversi? In futuro, per risolvere questo problema saranno prodotte soluzioni adesive 3D su misura. I nostri specialisti ci stanno già lavorando a pieno ritmo...
La tecnologia di giunzione del ventunesimo secolo
Per molti esperti – ad esempio presso il Fraunhofer Institute for Manufacturing Technology and Applied Materials Research (IFAM) – i nastri adesivi rappresentano la tecnologia di giunzione del futuro. Rispetto ad altri metodi come la saldatura, la rivettatura o l’avvitatura, i nastri offrono molteplici vantaggi: ad esempio, non danneggiano le superfici di pregio, ma “coniugano” i materiali con delicatezza. La regola è: maggiore è la differenza tra i materiali che devono essere uniti, meglio funzioneranno i nastri adesivi. Inoltre i nastri adesivi sono leggeri e occupano poco spazio – un argomento importante in settori come l’automotive, laddove in termini di mobilità elettrica e autonomia ogni grammo conta.
Per quanto concerne l’ottimizzazione dei processi produttivi, tesa utilizza un approccio multilivello: da una parte, gli impianti produttivi di tutto il mondo lavorano senza sosta per migliorare costantemente i loro processi e sistemi. Le loro attrezzature sono all’avanguardia. Molte tecnologie di produzione ad alte prestazioni sono state sviluppate in proprio da tesa e vengono utilizzate esclusivamente all’interno del Gruppo. Per fare in modo che le cose continuino così, tesa investe circa il 5 percento dei suoi ricavi annuali nello sviluppo di prodotti e tecnologie. Presso la sede centrale di Norderstedt, vicino ad Amburgo, tesa gestisce, tra gli altri stabilimenti, un polo tecnologico all’avanguardia in cui è possibile condurre dei test di produzione iniziali e persino produrre nastri in serie ridotte. La produzione soddisfa gli elevati standard che i fornitori del settore automotive devono rispettare (ISO/TS 16949).
Dall’altra parte, una delle principali competenze di tesa è utilizzare le proprie innovative soluzioni adesive per rendere più efficienti i processi produttivi dei clienti. Un esempio è l’automazione della copertura dei fori sulle carrozzerie delle automobili, in collaborazione con un produttore di robot. Finora, gli operai del settore automobilistico dovevano coprire a mano fino a 220 buchi con tappi o adesivi pre-tagliati.
Analisi dei polimeri (l’atomizzazione del cemento adesivo)
Spettroscopia a infrarossi, micro-tomografia computerizzata, microscopia elettronica a scansione, reologia: questi termini e le relative costosissime attrezzature sono probabilmente più diffusi nei grandi ospedali universitari che in un’azienda come tesa. Tuttavia, per comprendere a fondo gli adesivi, soddisfare le richieste dei clienti o riuscire a promuovere le innovazioni con approcci completamente nuovi, un dipartimento centarle di analisi dotato di esperti, metodi e attrezzature di prima classe è fondamentale, ed è uno dei principali fattori di successo di tesa.
Infine, in linea teorica gli sviluppatori di prodotti e tecnologie sono capaci di realizzare più di un milione di adesivi diversi – leggeri o non rimovibili, morbidi come schiuma o “duri come tavole” – semplicemente modificando un paio di parametri. Oggi, gli adesivi a uso commerciale impiegati su vasta scala sono circa 250. Un esempio attuale di pratica analitica: mentre gli acquirenti europei generalmente apprezzano il tipico odore di nuovo dei veicoli, questa circostanza è assolutamente da evitare con i clienti cinesi. Lì, le auto nuove devono avere un odore neutro: “inodore” è l’aggettivo che descrive uno dei requisiti richiesti dal settore automobilistico asiatico. Per le fabbriche di prodotti chimici si tratta di una grossa sfida che tesa, grazie ai suoi esperti, è in grado di padroneggiare alla perfezione. A proposito: il team di analisi di Norderstedt è riuscito a risolvere un mistero risalente addirittura a più di 2500 anni fa legato alla leggendaria “Torre di Babele”.
Controllare i processi d’innovazione
Una persona è seduta in laboratorio tra provette e sostanze che ribollono, quando improvvisamente arriva il colpo di genio – la scintilla iniziale di un prodotto rivoluzionario. Oppure, inaspettatamente, l’intuizione giusta arriva dopo un esperimento fallito. È il mondo degli inventori... almeno come ce lo raccontano i film. Anche se queste cose accadono e continueranno ad accadere, hanno ben poco a che vedere con i sistematici controlli dei moderni processi d’innovazione. Come possiamo trovare degli approcci “intelligenti”, far nascere delle idee all’interno dell’azienda e poi raggrupparle, qualificarle e continuare a svilupparle fino a ottenere un prodotto commerciabile che contribuisca in maniera significativa al nostro valore aggiunto? Per rispondere a queste difficili domande, tesa mette in atto una gestione delle innovazioni efficace e sistematica. Metodi di lavoro agili e un moderno project management garantiscono che i clienti ottengano esattamente ciò di cui hanno bisogno in tempi ancora più rapidi.
Inoltre, tesa fa sempre più affidamento sulle cosiddette piattaforme d’innovazione aperte. Ad esempio i “generatori di idee” e i partner di cooperazione, che, con le loro specifiche competenze, contribuiscono in maniera significativa a fare in modo che le possibilità della tecnologia adesiva si mantengano pressoché infinite anche in futuro.
Raggruppare le conoscenze
Più di 600 dipendenti tesa in Germania, Cina e Stati Uniti – tra cui molti chimici, fisici e ingegneri di vari settori – sono mossi dall’esigenza di trasformare le idee in nuovi prodotti e sistemi e di migliorare costantemente i prodotti già esistenti. Sono, inoltre, in corso svariati progetti svolti con partner esterni e in collaborazione con rinomate università, che sulla base di questi scambi hanno già elaborato diverse tesi di dottorato. Il crescente impiego dei nuovi strumenti digitali e il lavoro transfrontaliero in team agili consente di raggruppare le conoscenze degli esperti nei centri di sviluppo. La gamma di prodotti è in costante aumento, il che significa che ancora più settori avranno l’opportunità di proiettarsi nel futuro beneficiando delle avanzate soluzioni adesive di tesa.
Coinvolgere i clienti
Il focus di tesa è sempre rivolto ai clienti. Sono molte le aziende che lo affermano, ma nel Gruppo tesa la vicinanza alla clientela non è soltanto uno slogan. Nei Customer Solution Center (CSC) di Germania, Cina e Stati Uniti, i partner commerciali non hanno solo l’opportunità di testare e sperimentare i nuovi nastri adesivi “da vicino”, ma vengono coinvolti attivamente nello sviluppo dei prodotti già esistenti e nei processi d’innovazione. In un contatto a tu per tu, gli esperti dell’application technology di tesa e le loro controparti dal lato del cliente possono confrontarsi in maniera diretta per definire rapidamente quali requisiti debba soddisfare il nastro adesivo richiesto. In alcuni casi, con i principali clienti internazionali vengono addirittura allestiti dei team di progetto congiunti per lavorare insieme alla soluzione ottimale – spesso anticipando le tendenze o fissando nuovi standard. Ultimamente tesa ha organizzato un Joint Lab in Corea del Sud. Lavorando a stretto contatto con i colleghi della divisione tesa Electronics e il CSC in Cina, il laboratorio non solo offre i suoi servizi ai clienti della regione, ma svolge anche un lavoro pionieristico nello sviluppo di nastri adesivi innovativi e funzionali per i partner commerciali di tutto il mondo.
Le opportunità della digitalizzazione
Per decenni, una valigetta stracolma di campioni e opuscoli vari è stata la compagna costante di ogni addetto alle vendite. Poter provare i nastri adesivi e mostrarli dal vivo rappresenta un indubbio vantaggio anche oggi, tuttavia gli strumenti e i servizi digitali non sono mai stati più richiesti: per scambiarsi e valutare informazioni aggiornate – ad esempio sui risultati delle misurazioni eseguite nelle procedure di test – pur trovandosi a chilometri di distanza, oppure per fornire ai clienti dislocati in tutto il mondo le cifre, i dati e i fatti di pertinenza nel modo più veloce possibile.
tesa aveva riconosciuto le opportunità offerte dall'Industria 4.0 e dalla digitalizzazione già molto tempo fa. L’azienda può quindi contare su una rete di sistemi e processi intelligente e ben armonizzata, beneficiando delle più recenti tecnologie di comunicazione. La trasformazione digitale rende possibile, tra le altre cose, riconoscere precocemente i bisogni della clientela, accelerare le innovazioni, utilizzare meglio le macchine, ottimizzare il flusso delle merci e l’intera catena di fornitura, agire in maniera ancora più sostenibile a tutti i livelli e coinvolgere i clienti nei processi importanti con maggiore incisività e intelligenza. L’utilizzo degli occhiali per la realtà virtuale, ad esempio, sta già migliorando il livello dell’assistenza in svariati settori. In futuro, l’impiego dell’intelligenza artificiale giocherà per tesa un ruolo fondamentale, consentendole di migliorare l’analisi dei dati e la progettazione dei prodotti.
Uso sostenibile delle risorse
Non lo si può certo negare: tesa è un’azienda di prodotti chimici, e lo sarà sempre. Questo rende il Gruppo tesa ancora più sensibile alla propria responsabilità ambientale e al dovere di promuovere un’opportuna cultura della sostenibilità. E il motivo di ciò non è il fatto che l’argomento stia diventando sempre più importante tanto per i clienti quanto per l’opinione pubblica. tesa ha sempre profuso grandi sforzi per salvaguardare l’ambiente, ad esempio cercando di utilizzare tecnologie di produzione atte a limitare l’utilizzo di solventi e impegnandosi a ridurre costantemente la propria impronta di CO₂ attraverso misure di risparmio energetico. Tra il 2001 e il 2019, ad esempio, per ciascuna tonnellata di prodotto finito l’azienda è riuscita quasi a dimezzare le proprie emissioni di CO₂ e la quantità di solventi utilizzati.
Le emissioni VOC sono diminuite addirittura del 92 percento. Il “Programma di sostenibilità” comprende tre aree principali: per prima cosa, tesa desidera raddoppiare la percentuale di prodotti sostenibili entro il 2025. In questo contesto, le materie prime in uso devono essere sostituite con materiali rinnovabili o riciclati senza che le caratteristiche dei prodotti ne risultino compromesse. In secondo luogo, tesa intende procurarsi l’elettricità esclusivamente da fonti rinnovabili. Terzo, l’intera catena di fornitura deve diventare ancora più sostenibile, obiettivo per il quale è stato specificamente messo a punto un programma di valutazione dei fornitori. Ulteriori informazioni sull’argomento “Sostenibilità” sono disponibili qui.