Materiale di supporto

Portare l'adesione al massimo. Un rapido sguardo ai supporti

Tecnologie

Il supporto del nastro trasforma un adesivo in nastro adesivo. In altre parole: è il supporto che tiene l'adesivo al suo posto. Ma che ha anche un'importanza funzionale determinate.

Cos'è il materiale di supporto? Nel nastro adesivo il materiale di supporto non serve solo come base per l'adesivo, ma contribuisce anche al funzionamento del nastro. È un po' come un sherpa: lavora silenziosamente dietro le quinte. Ma proprio come gli sherpa spesso portano il materiale in vetta, l'interazione perfetta di adesivo e materiale di supporto (più il primer e uno strato separatore) è decisiva per la realizzazione dello scopo finale del nastro adesivo.

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tesa® ACXplus Black Line con supporto in schiuma, visto attraverso un microscopio elettronico

Materiale di supporto e nastro adesivo

Inizialmente il materiale di supporto ha lo scopo di trattenere l'adesivo e il primer. In linea di principio è relativamente sottile, flessibile e al contempo omogeneo. Questo lo rende perfetto per quasi ogni tipo di applicazione, luogo d'impiego e design. Il materiale stesso può essere molto differente, ed è proprio qui che il supporto inizia a svolgere un ruolo critico, a seconda della durata e dello scopo per cui un adesivo viene utilizzato. I supporti odierni sono progettati per resistere a determinate forze oppure per rompersi in presenza di una forza esattamente definita, per essere otticamente trasparenti o riflettenti, permeabili o per fungere da barriera (p.es. per l'umidità o l'ossigeno), per essere molto sottili (1.5 μm = 0.059 mils) o molto spessi (>3mm o 118 mils). I supporti moderni fungono da riempitivi o da barriera acustica, consentono al nastro di essere lavorato meccanicamente o fustellato. Vista la varietà dei tipi disponibili, vale la pena di analizzarne caratteristiche e vantaggi.

I diversi materiali di supporto da noi utilizzati

Materiale Caratteristiche
Nastri filmici (PP, PET, PVC) Dimensionalmente e chimicamente stabili, termoresistenti (PET), trasparenti o bianchi
Nastri non tessuto Confortevoli, termoresistenti, strappabili a mano, translucidi
Nastro con schiuma (PE) Attenuano il rumore e le vibrazioni, adatti a substrati ruvidi, compensano i diversi fattori di espansione (p.es. vetro su metallo), nero o bianco
Nastri telati/in tessuto Confortevoli, resistenti allo strappo, strappabili a mano, per elevati pesi di rivestimento

Nastri differenziali

Peso di rivestimento adesivo differenziale su entrambi i lati del supporto. Adesione delaminabile molto diversa

Nastri transfer Nessun supporto, solo adesivo su liner, molto confortevoli, molto sottili

Antistrappo: la pellicola

Le pellicole rendono possibile la realizzazione di nastri adesivi anti-strappo particolarmente sottili. Ma ci sono anche altre differenze quando le pellicole sono utilizzate come materiale di supporto per il nastro adesivo. Dipende dal materiale con il quale viene prodotto: cloruro di polivinile (PVC), polietilene (PE), polipropilene (PP), polietilene tereftalato (PET) o altro materiale.

Il PVC, per esempio, può essere morbido ed è adatto principalmente all'isolamento e la mascheratura, ad esempio durante i lavori di intonacatura. Il PVC morbidissimo è destinato all'isolamento delle coperture dei cavi. Il PVC duro invece ha principalmente una forma stabile e viene utilizzato come adesivo di imballaggio o per imballaggi interni. Tutte le pellicole in PVC sono durature e difficilmente infiammabili. Si possono stampare e goffrare.

Le pellicole in PE o PP vengono utilizzate come supporto per tesafilm® o altri nastri adesivi da ufficio. Sono richieste inoltre come protezione delle superfici o per la legatura di materiale (strapping).

Le pellicole PET presentano proprietà molto diverse. Principalmente vengono utilizzate come supporto tra due primer nei nastri biadesivi. Essendo buone conduttrici di calore, sono adatte alla gestione termica nei dispositivi elettronici. La loro stabilità ai raggi UV le rende interessanti per applicazioni da esterno.

Oltre agli usi menzionati, nei supporti in pellicola si utilizzano poliuretano, poliammide e cellophane/acetato di cellulosa, in particolare perché sono molto elastici, impermeabili e immuni alle temperature molto elevate.

tesafilm® strappabile a mano si basa su un supporto in pellicola PP ed è dotato di speciali angoli facili da strappare per consentire un semplice strappo a mano.
tesafilm® strappabile a mano si basa su un supporto in pellicola PP ed è dotato di speciali angoli facili da strappare per consentire un semplice strappo a mano.
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Forte: tessuto e pile

I tessuti e il pile, come cotone, viscosa o PET offrono vantaggi meccanici che li rendono ideali per la loro specifica area di applicazione. La copertura di crepe, la legatura di cavi, la sigillatura o giunzione si possono gestire idealmente scegliendo i tessuti o il pile come materiale di supporto.

Cotone e viscosa hanno un'elevata forza di trazione, ma rispetto al PET sono semplici da strappare a mano. Esempi classici di nastri adesivi con tessuto, come il nastro americano o il nastro gaffer. Il cotone è un prodotto naturale puro e pertanto sostenibile, la viscosa è più omogenea e meglio riproducibile. Il pile è particolarmente flessibile ed offre il vantaggio di attutire rumori e vibrazioni in modo eccezionale.

Resiliente: schiuma

La schiuma, come materiale di supporto, agisce esattamente come ve lo siete immaginato: è morbida, voluminosa e si inserisce ottimamente nelle superfici irregolari. Compensa quindi ottimamente i movimenti e i materiali sotto trazione. I carichi vengono ben assorbiti. In finestre in PVC, frigoriferi, mobili, modanature decorative, le schiume vengono utilizzate come materiali di supporto, in parte perché forniscono il supporto ideale per fissaggi molto forti.

Un'area di applicazione speciale è il settore della stampa. La durezza della schiuma nel nastro adesivo controlla la pressione di contatto della piastra di stampa e i punti di griglia sulla carta della stampante. Il nastro adesivo con schiuma consente inoltre di evitare le strisce di stampa, in quanto assorbe le vibrazione durante i processi ad alta velocità.

famiglia tesa_softprint_mobile compresso

Gli stampatori possono scegliere tra vari nastri tesa Softprint® per ottenere la stampa ottimale di immagini.

Paziente: carta

Prodotta da pasta di legno, canapa o fibre sintetiche, nei nastri adesivi si utilizzano tipi diversi di carta:

le carte omogenee sono richieste per nastri adesivi da imballaggio o per modelli di verniciatura. La carta crespa con livelli diversi di stiramento viene utilizzata per i nastri di mascheratura o verniciatura. Un livello elevato di "increspatura" della carta consente un'applicazione più semplice del nastro su curve o profili. La carta giapponese particolarmente fine evita che la vernice si insinui sotto il nastro per mascheratura.

Le proprietà speciali della carta come materiale di supporto sono la semplicità di strappo a mano, la sua buona flessibilità e la possibilità di estenderla fino al 50 percento. È inoltre resistente e assorbente fino a oltre 180° C. Esistono supporti in carta più complessi che vengono utilizzati nell'industria della carta per la giunzione o la tabulazione finale di grandi bobine di carta. In questa applicazione la carta deve essere macerabile (deve dissolversi senza lasciare alcun residuo nella nuova carta prodotta).

tesa ACXplus per sigillatura dall'acqua
I nastri adesivi con nucleo acrilico sono la soluzione perfetta per le applicazioni esigenti. Essi combinano inoltre in un unico prodotto le funzioni di fissaggio e di sigillatura.

Elastica: il nucleo acrilico

I supporti con nucleo acrilico sono la soluzione ideale per applicazioni ad alta temperatura (sopra i 200º C) o per applicazioni che richiedono una performance ancora superiore rispetto al nastro adesivo con schiuma. La loro composizione con polimeri acrilati dona loro eccezionali proprietà viscoelastiche. Questo significa che sono in grado di bilanciare la tensione del materiale, distribuire le forze e dissipare gli sforzi. Inoltre possono compensare l'espansione dovuta agli sbalzi termici, fino ad un triplo del loro spessore, a seconda della struttura del supporto. In combinazione con forze di fissaggio molto elevate, i nastri con nucleo acrilico sono la soluzione ideale per l'incollaggio di superfici diverse, come vetro su metallo o metallo su plastica.

Come vantaggio aggiuntivo, i supporti acrilici sono molto resistenti a diversi elementi ambientali, come la luce solare, l'ozono, la temperatura e l'acqua. Queste caratteristiche fanno dei nastri con nucleo acrilico la scelta ideale per applicazioni da esterno di lunga durata e ad alto rendimento. Esempi applicativi incluso il fissaggio di modanature laterali sulla carrozzeria delle automobili (automotive), il fissaggio di telai di schermi piatti (elettronica), il fissaggio di pannelli di grandi dimensioni a telai metallici o la giunzione di pannelli fotovoltaici su rotaie (pannelli solari). Queste e altre applicazioni richiedono una forza di fissaggio elevata, una performance all'esterno di lunga durata (fino a 25 anni) e la compensazione delle escursioni termiche.

Elettrificante: metallo

I materiali con supporto metallico sono anche resistenti all'invecchiamento. Le loro qualità principali si rivelano quando entra in gioco l'elettricità. I supporti metallici sono composti ad esempio di alluminio e di rame. Conducono elettricità e resistono a temperature fino a 140° C. Vengono utilizzati nelle attrezzature elettriche come barriere per il calore.